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Piana di Sant’Agostino, ex AVIR, Piana di Arzano: le Rotte per il Futuro!

Tre siti che rappresentano un ulteriore sviluppo per la Città. Il rilancio della riviera di ponente.

Una progettazione particolare deve essere riservata alla rigenerazione e riqualificazione della piana di Sant'Agostino. Un'area strategica dove può essere concentrato lo sviluppo turistico ed economico della città di Gaeta. L'intera area deve essere oggetto di una rivalutazione in termini urbanistici iniziando da una perimetrazione delle unità abitative presenti e dando contestualmente la possibilità di poter rendere attuabile lo strumento urbanistico vigente che prevede le zone alberghiere.

Bisogna anche immaginare la realizzazione di un lungomare turistico che possa qualificare l'intera area non solo per la pubblica funzione ma anche per tutto il comparto commerciale.

Vi è poi la scommessa di due grandi rotatorie capaci di mitigare il traffico veicolare e la realizzazione di un'arteria nuova nella parte retrostante della piana, una strada che permetterà anche la fruizione in termini di riqualificazione dell'Interno della piana.

Una progettazione che potrà anche essere realizzata grazie ai fondi del PNRR ed eventualmente delle diverse iniziative imprenditoriali private che potranno nascere.

L’ex vetreria (AVIR) di Gaeta è ormai proprietà del Comune di Gaeta ed è stata già oggetto di una puntuale progettazione mirata alla sua rigenerazione urbana per trasformarla in un vero e proprio polo museale dedicato ai “maestri vetrai”. Un polo culturale e di libera fruizione moderno, che preveda tutti i servizi necessari come un auditorium, posti auto, spazi espositivi, aree aperte, luoghi di incontro, verde pubblico; insomma un’area completamente dedicata alla storia della Città ed alla pubblica fruizione, un’area che collegherà il centro cittadino di Corso Cavour / Via Mazzini con Serapo. Attualmente presso il sito è iniziata la bonifica ed il parziale abbattimento delle opere interne. Grazie ad un finanziamento di cinque milioni di euro si potrà continuare la bonifica ed iniziare la realizzazione delle opere primarie.

La Piana di Arzano, racchiusa nell’area ENI ed urbanisticamente regolamentata dalla compartimentazione industriale, è ormai da diverso tempo in fase di bonifica ambientale e dovrà essere oggetto della pianificazione particolareggiata. L’intera Piana di Arzano, sia per la sua estensione, sia per la sua localizzazione (vicino al porto commerciale e collegata ai servizi consortili di Bevano) può rappresentare un’area di sviluppo socio economico per la Città.

Bisognerà sottolineare l’importanza di uno sviluppo sostenibile basato sulla qualità ambientale, sui servizi turistici, sull’economia del mare e su tutto ciò che può essere compatibile con una Città che guarda all’ambiente, al turismo ed al mare come asset di crescita e sostenibilità.

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